La ricetta dei Calcionetti

15 Gennaio 2021

Cari amici e amiche,
come avrei potuto non scatenare tutta “l’abruzzesità” che c’è in me durante le festività natalizie?! Da commare verace quale io sono, a tavola non sono mancati i piatti tipici della tradizione: ravioli di ricotta, chitarrina, timballo alla teramana, cicerchiata e calcionetti.
Inutile descrivere la felicità dei commensali, più intenti a mangiare che a fare complimenti alla cuoca ma le donne abruzzesi, come è noto, vanno avanti per la loro strada, pertanto, come si conviene in siffatte occasioni, l’offerta del bis e del tris è stata costante ed insistente al punto giusto… #chetelodicoaffà

Ora procediamo con la ricetta dei calcionetti (screppejette in lingua madre civitellese, le e non si pronunciano quindi uno sciogli lingua).

Sfoglia

  • Farina 500 g
  • Vino bianco 1 bicchiere
  • Zucchero 1 cucchiaio
  • Olio evo ½ bicchiere

Ripieno

  • Ceci lessati e sgocciolati 250 g
  • Zucchero 1 cucchiaio
  • Mandorle 100g tritate grossolanamente
  • Cacao amaro (quantità a seconda del gusto personale)
  • Arancia scorza grattugiata
  • Un bicchierino di liquore Strega Cannella un cucchiaino

Preparazione

La sera prima preparate il ripieno frullando i ceci cotti e unendo tutti gli ingredienti, fate riposare una notte in luogo fresco o in frigorifero. Mescolate la farina con lo zucchero, l’olio e il vino e lavorate l’impasto fino a farlo diventare omogeneo ed elastico.
Stendete la pasta in sfoglie molto sottili e al centro di ognuna disponete una fila di palline di ripieno ben distanziate tra loro. Piegate la sfoglia e con le mani fate aderire i due lembi. Tagliate con un tagliapasta disegnando delle mezzelune, sigillate per bene i bordi e friggete in olio di semi di arachidi ben caldo. Scolate e servite freddi, spolverizzati di zucchero a velo.

Chi Sono

Sono Marzia Trugli, nata e cresciuta in terra d’Abruzzo. Ho maturato il bisogno di tornare ad essere parte del … bello, di conoscere meglio la storia di questi luoghi, di contribuire a valorizzare e salvaguardare ciò che la natura offre così generosamente senza fare differenze.

Seguici su Facebook

Pin It on Pinterest